Il nostro paese, specialmente nel nord est, è sempre stato caratterizzato da un tessuto economico unico al mondo, formato da piccole e medie imprese ad alto valore tecnologico che faticano a confrontarsi con il mercato globale a causa della mancanza di coordinazione.

Se alcune di esse si potessero connettere, si potrebbero realizzare progetti importanti sopperendo il problema della verticalità tecnologica con la cooperazione, senza contare l’effetto moltiplicativo che si avrebbe nel fatturato interpolando le singole reti commerciali.

L’integrazione dei sistemi spinti dall’industria 4.0 ha sottolineato ulteriormente il problema della verticalità.

A meno che non si sia in presenza di aziende che operano per conto di grossi gruppi, come subfornitori, di fatto un piccolo costruttore di macchine non potrà mai occuparsi di un progetto a 360° senza contare che la ‘’Semplice’’ realizzazione del lavoro non è più sufficiente per essere competitivi.

Ad oggi, bisogna avere una visione completa che parte per il progetto, passa per le certificazioni ed arriva alla contrattualistica.

• Aumento delle opportunità mettendo insieme più reti commerciali*
• Aumento del livello di servizio al cliente sfruttando le competenze delle singole realtà*
• Aumento delle competenze della rete*
• Aumento della competitività*
• Possibilità di proporre progetti chiavi in mano*
• Possibilità di partecipare a gare d’appalto e bandi*